I miei consigli utili
Ai neo-genitori
Nella culla, quando il bambino dorme, tenetelo sul fianco o supino, questa posizione è la più idonea al neonato perché gli dà sensazione di calore e sicurezza. Evitate che la testa sia ruotata sempre dalla stessa parte.
Date al vostro bambino stimolazioni sonore e tattili, il tatto è il senso più sviluppato alla nascita.
Guardatelo sempre negli occhi quando gli parlate e quando lo toccate.
Allattatelo in ambiente tranquillo il pasto è un momento di grande intimità tra mamma e figlio, sia se è al seno sia se con il biberon questo momento non va disturbato.
Non usate fino al 3° mese seggiolini, piuttosto mettetelo per terra su una coperta.
Non lasciate mai il bambino da solo sul fasciatolo o sul letto nemmeno per pochi istanti: può cadere anche a pochi giorni di vita.
Il neonato
La testa: è fragile, elastica, resistente. Appena nato il cranio del neonato è a “pera”, ma si modella con il tempo, in alcuni casi può essere utile un consulto osteopatico. Attenzione a mai scuotere un neonato, la testa è pesante e i muscoli del collo sono fragili, il cervello se scosso può provocare emorragie.
Consigli generali (0-14 anni)
Eczema: vesciche pruriginose su viso, spalle, collo, a volte anche torace inguine. Può essere secco o seborroico.
Consigli pratici: usare solo fibre di cotone o lino, nella fase acuta impacchi con camomilla e calendula in caso di prurito acuto bagnetto con bicarbonato tiepido. Usare olio di mandorle se la cute è molto secca. Creme molto emollienti per bambini se cute secca, Kelual emulsione se dermatite seborroica e crosta lattea su viso e capo.
Diarrea: scariche frequenti, 5/6 liquide a volte associate a vomito e malessere generale.
Consigli pratici: individuare le sostanze che l’hanno causata, fare una dieta priva di latte e derivati.In caso di allattamento al seno attaccare spesso il bambino. Combattere l’eventuale disidratazione fare bere molta acqua o soluzioni saline. La diarrea può anche essere causata da batteri o da virus, potrebbe essere necessario fare un esame delle feci.
Vomito: si deve distinguere tra vomito e rigurgito, il primo spesso è associato a diarrea, il secondo può essere anche dovuto a reflusso gastroesofageo. In caso di vomito ripetuto limitare introduzione di liquidi allo stretto necessario e pochi alla volta. In caso di rigurgito frequente sarà mia cura stabilire se dare farmaci o cambiare tipo di alimentazione.
Inappetenza: a volte stati di malessere o malattie possono dare mancanza di appetito. Se il bambino è attivo e vivace non c’è motivo di preoccupazione. Esiste la possibilità di mancanza di appetito per implicazioni psicologiche spesso riconducibili a cambiamenti di vita familiare o più avanti con l’età a problemi scolastici.
Consigli pratici: affrontate il problema con serenità, stimolando l’appetito del bambino con cibi a lui più congeniali. Preoccupatevi solo se c’è un evidente calo di peso.
Stitichezza: con l’allattamento materno il bambino può non produrre feci anche per 5 giorni e questo non è un problema, in questo caso cercare di intervenire con massaggi circolari sul pancino oppure stimolare l’ano con la punta di un termometro.
Per i bambini più grandi se per due giorni non producono feci ,cercare sempre di intervenire dall’alto e quindi con cibo ricco di fibre( frutta, verdura, cereali) non con mini clisteri per evitare di impigrire ulteriormente la muscolatura dell’addome.
Coliche: sono dolori al pancino che il lattante può presentare nei primi 3 mesi e che si manifestano a regolari orari nella giornata a prescindere dal tipo di alimenti introdotti.
Consigli pratici: massaggi rotatori al pancino piegando le gambe verso l’alto, sondino rettale da introdurre nell’ano mezzo cm. Eventualmente non bastasse sono utili quali prodotti naturali: Pediacolin, Colikind , Colidep .
Febbre: si considera temperatura febbrile nel neonato quando il termometro sale a 38,5 se misurata per via rettale si tolglie 0,5 e si somministra preferibilmente paracetamolo o ibuprofen sciroppo, ogni 8 ore a seconda del peso. E’ importante in caso di febbre tenere sempre il bambino poco vestito possibilmente con cotone, la febbre senza sintomi può considerarsi preoccupante per i neonati dopo 48 ore altrimenti fate solo bere il bambino spesso .
Esistono vari termometri in commercio solo il termometro prismatico per neonati si può usare per via rettale gli altri hanno ognuno diversi metodi di misurazione. La misurazione rettale è consigliabile solo fino ai 6 mesi.
Raffreddore: è un’infiammazione della mucosa nasale di origine infettiva virale e molto contagiosa. Nel neonato a causa delle coane strette è molto facile che il bambino abbia un ristagno di muco nel naso così da sembrare la respirazione rumorosa. Consigli: Lavaggi nasali con soluzione fisiologica prima di ogni pasto.
Molti invece sono i possibili virus responsabili del raffreddore, non è il freddo o l’esposizione alle correnti d’aria il maggior responsabile. A volte sia lo stress che le allergie possono facilitarne l’insorgenza. I sintomi compaiono dopo 2-3 giorni dal contagio: starnuti,( attenzione nel neonato però lo starnuto è fisiologico fino i 3 mesi), naso ostruito, bruciore alla gola, mal di testa, febbre debole. I sintomi si risolvono al massimo entro 2 settimane.
Consigli: chi ha il raffreddore deve lavarsi spesso le mani, usare solo fazzoletti usa e getta, liberare le narici una alla volta per evitare di spingere i virus verso le orecchie o la gola. Evitare di stare in ambienti surriscaldati: l’aria secca e calda irrita le mucose. Sciogliere in una pentola di acqua preriscaldata 2 cucc.di bicarbonato di sodio e una bustina di camomilla inalare a giusta distanza i vapori che si liberano dalla soluzione, eventualmente si possono aggiungere 5 gocce di olio essenziale di timo nell’umidificatore o nella pentola stessa per riposare meglio nella notte. (Non utilizzare l’eucalipto perché può scatenare broncospasmo). Bere molto, mettere nel naso oltre a soluzioni umidificanti fisiologiche, non utilizzare mai prodotti per il naso che contengono vasocostrittori,in caso solo di temperatura febbrile prendere paracetamolo nelle dosi giuste per il peso o l’età. Vitamina C. Altri prodotti: R1+R6 gocce 10 + 10 3 volte al giorno;oppure Omeogriphi flaconcini 1 per 3 volte al giorno
Prevenzione delle malattie delle alte e basse vie respiratorie: iniziare nel mese di settembre.
Per tutti OMEOGRIPHI mezzo o 1 flaconcino alla settimana con Citomix granuli 10 alla settimana x5 sett si e una di sospensione oppure Biofluinum Echinacea 1 capsula alla settimana. Altri eventuali farmaci si possono aggiungere a seconda del bambino e sarà mia cura consigliarli.
Sonno: il sonno è un problema per tutti i genitori, se il bambino piange ed è inconsolabile chiedere sempre al vostro pediatra aiuto per eliminare i sospetti di cause organiche.in caso di assenza di motivazioni puo’ essere utile il libro “fate la nanna”
Pappa autosvezzamento
- Fin dai 4 mesi ma solo su consiglio e controllo pediatrico si possono iniziare i cibi solidi
- Il cucchiaino e la frutta di stagione sempre e solo dopo i pasti escludendo i frutti rossi
- Il cucchiaino e la minestra di legumi di stagione sempre senza sale con aggiunta di carboidrati (farine varie precotte, quinoa, amaranto. Pastina, semolino), 1 cucchiaino di olio extravergine e le proteine a scelta:
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- 30 g carne cotta a vapore o liofilizzata
- 30 g di pesce
- 30g di legumi
- 30g di formaggio
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Per quanto riguarda le modalità vi prego di parlarne con me, perché ogni bimbo è diverso. Per un consulto in studio trovate i miei riferimenti nella pagina.